Chi siamo

XSAIL è una società sportiva dilettantistica nata dall’alchimia di un incontro, anzi, di più incontri. Il primo, in ordine temporale, è nato da uno scambio di favori sulla banchina di San Vincenzo, in un caldo pomeriggio di luglio, per una manutenzione in barca. Chi va per mare è abituato ad aiutare e farsi aiutare senza chiedere niente in cambio, è una bellissima regola non scritta dei marinai, ma come spesso accade, questi piccoli gesti non restano fini a se stessi, ed è questo uno di quei casi. Da quel giorno abbiamo condiviso centinaia di rotte percorrendo insieme altrettante centinaia di miglia, sulle quali abbiamo costruito un’amicizia vera e fraterna. 

L’altro incontro determinante è stato quello con la natura. È sempre più difficile ritagliarsi il tempo per evadere, anche solo temporaneamente, dai ritmi incessanti che la nostra società ci impone e in cui, in molti casi, i rapporti sono solo dettati da schermi e interazioni social. Noi la natura la incontriamo ogni volta che apriamo le vele, quando nuotiamo nel silenzio dei fondali marini, quando percorriamo sentieri di rara e incontaminata bellezza.  Ogni volta che entriamo in contatto con la natura sentiamo il desiderio di condividere il nostro stupore, la nostra pace interiore, le nostre scoperte. Il terzo e ultimo incontro è la mission di Xsail: unire la vela con altri sport che si praticano all’aria aperta, quali per esempio il trekking, il diving, il climbing, l’è-bike e altri ancora. E contemporaneamente creare un network dove si possano incontrare e mettere in comunicazione le persone, che siano sportivi, guide, istruttori o semplici viaggiatori. Da questo incontro, ne abbiamo la convinzione, nasceranno amicizie e perché no, nuove strade per riscoprire la bellezza che ci circonda, ma che troppo spesso ci dimentichiamo di guardare.

i fondatori del progetto

Edoardo Guerrasio

Ha iniziato a andare in barca all’età di 13 anni, a Cavo (Isola d’Elba) frequentando per diverse estati la scuola di vela “Utopia”, prima sulle derive e poi sui cabinati. Negli anni ha partecipato a numerose regate e lavorato su barche di svariate tipologie dimensioni. Nel 2016 è diventato armatore per la prima volta di un Jeanneau Folie Douce, “Nuvola“, insieme ha navigato tanto e ha imparato cosa vuol dire essere il comandante, a fare i 1000 lavori di manutenzione che richiede una barca e a far fronte agli imprevisti che possono succedere. Il tempo passato in barca non era mai abbastanza, non si accontentava di passarci le ferie o i giorni liberi: ne voleva sempre di più! E così, piano piano, ha preso corpo l’idea di farne un lavoro e uno stile di vita.

Marco Trabucco

Nel 2012 ho iniziato a coltivare la passione per la vela che ho sempre avuto dentro, navigando al fianco di mio fratello e di altri skipper con grande esperienza, dai quali ho potuto apprendere molto. Finalmente sono poi riuscito a realizzare il mio sogno. Ho comprato Borocay, un Bavaria 41 Holiday che è diventata la mia casa, la mia compagna di avventure e la mia vita, Grazie a lei riesco a sentirmi veramente libero, e la cosa più entusiasmante è poter condividere questa sensazione con altra persone che, come me, ama viaggiare, il mare, l’avventura e la libertà.

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